La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni. Dopo la seconda guerra mondiale si diffonde in Italia il significato dei colori quali: Verde dal colore delle divise dei militari, Bianco dal colore della neve sui monti italiani e Rosso dal colore del sangue versato dai caduti per la nostra Patria! Questi significati si riversano per lo più, considerato il clima in cui si viveva in quei tempi, a valorizzare l’unità del Paese, un Paese umiliato e ormai in ginocchio. La bandiera italiana, e con essa l’inno di Mameli, sono il simbolo dell’unità e rappresentano l’orgoglio di essere italiani. Tutti gli italiani si riconoscono sotto questi “simboli”. In questo articolo viene riconosciuta la bandiera italiana come “REALE” simbolo del Paese e i colori stabiliscono e richiamo i diritti dell’uomo quali Giustizia, Uguaglianza e Fratellanza, come vollero Giovanni Battista De Rolandis e Luigi Zamboni che per primi, 1794, in seguito alla rivoluzione francese, vollero rivendicare gli stessi diritti della rivoluzione, sostituendo l’azzurro con il verde. Questi diritti vengono poi riconosciuti di pari livello l’un l’altro dal fatto che sono di eguali dimensioni, significa cioè che tutti i cittadini italiani sono uguali e che non esiste tra loro alcun tipo di diversità, sia in ambito personale quanto in ambito giuridico e che questi diritti hanno lo stesso valore per tutti. Questo articolo è l’unione di tutti gli altri articoli della Costituzione, studiati fino ad ora; sotto i colori della bandiera, noi ritroviamo l’art 2 (La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo […]), l’art 3 (Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge […]), l’art 4 (La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto […]), l’art 5 (La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali […]); ossia, è sotto la bandiera italiana che si manifesta l’identità del cittadino, un cittadino che per essere italiano, deve pensare al bene comune, un cittadino che ha l’obbligo di non violare le libertà altrui e, soprattutto, un cittadino che riconosca l’Italia come unico Stato Indivisibile e unito e che debba lottare contro ogni forma di divisione!
Articolo 12
luglio 17, 2010 di Impariamo la Costituzione
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Chiunque attacchi il Presidente della Repubblica, la Carta Costituzionale, la bandiera italiana, le istituzioni costituzionali o le forze armate, può essere denunciato e processato con accusa di vilipendio alla Nazione secondo gli articoli del codice penale 278, 290, 291, 292, 299 che stabiliscono le accuse e le pene da eseguire. In Italia l’accusa di vilipendio alla bandiera italiana è stata esercitata ai danni del politico e leader della Lega Nord Umberto Bossi in seguito alle sue dichiarazioni.
Giustizia, uguaglianza e fratellanza sono alla base della nostra Costituzione e questo vuol dire che tutti siamo uguali, non esiste Nord e non esiste Sud, tutti siamo fratelli, non esiste Razza o Religione che possano essere discriminate e infine, siamo tutti UGUALI davanti alla legge e non esiste nessun caso che possa condizionare o rimuovere il cittadino dall’essere uguale al suo connazionale, ne per impegni presi, ne per ceto sociale!
mi fa rabbrividire il fatto che tu spacci per norme di civiltà degli articoli fascisti. anzi no, mi fa ridere. sono norme da stato illiberale. i giuristi dell’ultimo minuto sono divertenti in effetti. studiate va, che è meglio
va’
va’*
QUANDO A UN CITTADINO ITALIANO, DISABILE CON HANDICAP, SENZA AIUTI DALLO STATO, SENZA SUSSISTENZA ASSISTENZIALE E SOCIALE, SENZA DIRITTI E DIGNITA’ NE PRENDE ATTO E SCRIVE A TUTTE LE ISTITUZIONI COSI’..Per non avere avuto sussistenza in tutte le sue parti dal nostro Stato Italiano, “ESCLUSIONE E NON INCLUSIONE SOCIALE” DENUNCIO IN VIA FORMALE LA DISCRIMINAZIONE SUBITA CON L’AGGRAVANTE ESSENDO UN PORTATORE HANDICAP CON INVALIDITA’.
Pertanto i contributi economici a sostegno del mono redditto della pensione di invalidità non erogati, costituiscono un appropriazione “arbitraria” di un bene nato dal risparmio dei cittadini Italiani tutelato dall’articolo 47 della Costituzione. Insomma, il sentimento è quello di sentirsi “ospiti” in casa propria.
ATTI CONTRARI ALLA COSTITUZIONE DISCRIMINAZIONE DI UN CITTADINO ITALIANO “VILIPENDIO DELLA COSTITUZIONE”
Non ho nessunissima difficoltà a riservarmi il sacrosanto diritto di presentare su questi punti un “ESPOSTO” alle Procure di Roma, Firenze, Pistoia, nonchè alla Corte di Giustizia Europea, per tutelare il DIRITTO della DIGNITA’ UMANA e come CITTADINO ITALIANO…LE ISTITUZIONI DEVONO GARANTIRE I DIRITTI COSTITUZIONALI, PERTANTO, COME IL CITTADINO DEVE RISPETTARE LA COSTITUZIONE, LE LEGGI E ARTICOLI, UGUAL MISURA DEVONO FARLE LE ISTITUZIONI..
ma in effetti anche Bossi & c. hanno il tricolore
il verde della padania, il bianco delle loro grappe e il rosso dei vini
Per questo sono fuori di testa
Bravo Roberto! Farebbe ridere se non fosse che è tragicamente vero!
[…] Fonte: https://impariamolacostituzione.wordpress.com/2010/07/17/articolo-12/ […]
Perchè non vengono condannati i gesti compiuti da alcuni partiti politici (un partito) contro l’unità nazionale contro l’inno e la bandiera (spingendoci ad allontanarci gli uni dagli altri )che racchiudono tutto quello che è il disegno di una Italia bella e altruista come l’hanno voluta i nostri padri costituenti? Perchè forse fanno comodo ai governi? Sia di destra e di sinistra?Forse,non lo so .
la nosta costituzione è la più bella di tutto il mondo e non potete immaginare quanto sia emozionante leggerla e capirla nei dettagli. semplicemente S T U P E N D A.
per dirlo dovresti perlomeno studiare le altre.
ws< bh
[…] testo volutamente vago e basato su asserzioni giuridicamente inverosimili, come il poter cambiare l’articolo 12 della Costituzione Italiana con un non meglio precisato progetto di legge, ci teniamo a precisare che ogni cittadino può […]